Giancarlo Griscenko, un sassarese tra i nomadi digitali che vivono a Chiang Mai vicino alle montagne della Thailandia. Pc e chitarra elettronica sono le sue mani
Mi è arrivata sulla pagina web una richiesta di amicizia di tale John Griscenko. Ho aperto la pagina e ho capito chi fosse questo signore: è Giancarlo, primo di tre fratelli (gli altri sono Roberto e Sandro), figli di Carlo Griscenko, tecnico Tv di grande professionalità A lui si deve la nascita di una delle prime emittenti radio private di Sassari verso la fine del 1976. E a seguire l’apertura di una piccola Tv, Video Giovane, di cui si occuperà proprio Giancarlo fino al 1993. Poi? Qui comincia la sua storia.
L’esperienza radio televisiva del gruppo Griscenko negli anni va lentamente spegnendosi. Roberto e Sandro aprono due esercizi commerciali specializzati nella vendita di tutti i prodotti musicali, dischi in particolare. Giancarlo fa un’altra scelta. Sale su un aereo destinazione Patong Beach, isola di Phuket, in Thailandia. Zona turistica frequentatissima durante la stagione estiva (e non solo per il mare!). Non ha un mestiere né grandi capitali da investire in attività commerciali. Ma all’epoca la Thailandia era accessibile anche a chi non disponeva di importanti risorse economiche. Così a Patong Giancarlo apre un piccolo ristorante e….
R. …E mi sono improvvisato cuoco. Senza strafare ma cercando di fare bene quel poco che sapevo fare. Piano piano il mio locale è cresciuto, ha cominciato ad essere frequentato da un costante numero di clienti e questo mi ha consentito di recuperare il piccolo investimento iniziale e di cominciare a guadagnare. A Patong Beach sono rimasto 14 anni poi ho deciso di raggiungere mio fratello Roberto che aveva aperto un ristorante a Tenerife, nelle Canarie.
D. Sarai diventato uno chef provetto, immagino.
R. Macché, tutt’altra professione. Curavo con Roberto un sito web di trading forex (forzaforex.it), di cui ero e sono appassionato. E’ una forma di cambio valutario che consiste nella conversione di una valuta in un’altra. Il forex è uno dei mercati più dinamici al mondo, con transazioni giornaliere da parte di privati, società e banche per un valore intorno a 6,6 mila miliardi di dollari. Il nostro era ed è ancora un lavoro di consulenza per i clienti che vogliono utilizzare questo cambio valutario e hanno bisogno di una guida tecnica-finanziaria.
In Spagna ho poi messo a frutto la mia passione per la musica formando una band che la sera si esibiva nel ristorante intrattenendo i nostri clienti. Questa attività mi ha consentito di ritornare in Thailandia nel 2013 e di mantenere sempre attivo il legame con mio fratello e il sito forzaforex.it
D. Cosa ti ha spinto a scegliere Chiang Mai, seconda città del paese dopo Bangkok, più vicina alle montagne che al mare?
R. La mia ex compagna, madre di due dei miei quattro figli (Ivan e Valentina) è di Chiang Mai. Così pure la mia nuova compagna, molto più giovane di me, madre della piccola Violetta (10 mesi), ha familiari in questa zona nel nord della Thailandia. Abitando qui ho trovato una zona densa di foreste, laghi e montagne che non mi fanno rimpiangere il mare. Ci vivo proprio bene. Ho comprato un terreno e costruito tre piccole case a Chiang. Oggi non sarebbe conveniente per me spostarmi in una località di mare, anche se mi piacerebbe.
D. E qui hai aperto la tua nuova attività. Hai un bar ristorante?
R. No, non ho un locale ma solo il sito internet di informazione finanziaria con Roberto. Ma come a Tenerife ho una band, di cui faccio parte, con un fittissimo calendario di serate nei tanti locali di Chiang Mai.
D. Hai fatto cenno alla tua famiglia. Mettiamo ordine. Dunque, hai quattro figli.
R. Si, il maggiore è Ivan (30 anni), poi Valentina (27) e quindi Violetta (10 mesi) che vivono con me e la mia compagna a Chiang Mai. Il quarto è Stefano, ha 15 anni, e vive in Spagna con la mia ex moglie.
D. Ivan di cosa si occupa?
R. Ti consiglio di dare un’occhiata al suo sito (www.thelastfables.com/). Lui scrive e pubblica libri in lingua inglese basati su storie di animali con sembianze umane. Devi vedere le sue illustrazioni, i suoi disegni. La stampa non solo locale ha scritto recensioni molto positive, ne sono orgoglioso. Valentina lavora occasionalmente al sito internet e mi accompagna nelle serate quando la band diventa un duo. Di Violetta ti posso solo dire che è bella come la madre.
D. Ho visto immagini di Chiang Mai su internet. Mi è sembrata una grande, bellissima città ricca di storia e cultura. I suoi 300 templi testimoniano della religiosità di questo popolo. E’ un giudizio che condividi?
R. Hai visto bene, è una città stupenda. Gli abitanti sono molto religiosi, tutti, anche i giovanissimi. E io, che sono ateo, ho trovato il buddismo una religione affascinante. Pensa che tutti i giorni preparano da mangiare per gli spiriti, a cui credono veramente, e lo lasciano in un tempietto apposito nel terreno della casa. E’ una religione di pace a differenza delle religioni monoteiste. Ma questa è una mia opinione. Chiang Mai rappresenta una sintesi perfetta tra antico e moderno ed è considerata da molti la destinazione ideale per i “nomadi digitali”, cioè quelli come me che lavorano da remoto con il loro pc.
D. Famiglia e lavoro, ti senti appagato?
R. Non potrei esserlo di più, ho una moglie bella e affettuosa, figli che stanno con noi, lavoro che permette indipendenza. Pensa che ho 72 anni e non ho ancora chiesto la pensione anche se mi propongo di richiederla ora. E poi per me non c’è cosa più bella che suonare nei locali di Chiang Mai con la mia band, tra gente amichevole, gentile e pacifica, sempre che non voglia cercare guai. E non è certo il mio caso.
D. Pensi mai a Sassari dove sei nato?
R. Poco, troppa burocrazia e regole, non sono più abituato dato che vivo come forse si viveva a Sassari 100 anni fa. Però un salto in Sardegna per trovare fratelli e amici è sempre un piacere. E poi fare qualche bagno con la famiglia nel nostro mare, oggi che vivo vicino alle montagne thailandesi, è una figata.
Gibi Puggioni