Mauro Manca: “Fertilia è stata nel dopoguerra terra di integrazione e fratellanza per gli esuli giuliano-dalmati. Il Museo Egea è una luce accesa sulla memoria. La storia non si cancella”
Nella grande piazza che affaccia sul mare di Fertilia c’è una stele su cui è scritto: “Qui nel 1947 la Sardegna accolse fraternamente gli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia”. Era il mese di febbraio. Due furono gli sbarchi per un totale di 67 persone. Nei mesi e negli anni seguenti furono circa 4.000…